Progetto di Educazione Alimentare
L’Istituto Comprensivo di Arenzano con il Comune di Arenzano in collaborazione con la ASL n. 3 la Medicina Scolastica, lo Psicologo, il Biologo Nutrizionista, la Ditta di Ristorazione CAMST, promuovono da anni Progetti di Educazione Alimentare volti a rendere coscienti i giovani sui rischi di cattive abitudini alimentari legati, in modo particolare, all'uso di diete restrittive o di adesioni a stili di vita che possono condurre a veri e propri disturbi del comportamento alimentare.
I vari progetti prevedono una doppia articolazione che possa, da un lato, valorizzare l'esperienza già attivata e, dall'altro, promuovere una approfondita azione di controllo. La sensibilita' e l'attenzione verso i problemi legati all'alimentazione non sono mai stati cosi' vivi come oggi. Il crescente interesse e' dovuto principalmente alla conoscenza della correlazione esistente tra nutrizione e qualita' della vita. Oggi sono aumentate sensibilità e consapevolezza, sia a livello individuale che sociale, ed è parallelamente aumentata la capacita' delle istituzioni di dare risposte adeguate ai bisogni della collettivita'.
La salute non puo' essere a carico del solo sistema sanitario, la promozione alla salute necessita dell'azione coordinata di diversi attori sociali: settori economici, industriali e autorita' locali, ed in particolare e' altresì necessaria una alleanza con le industrie locali della ristorazione.
Ne consegue che la promozione alla salute agisce attraverso azioni concrete ed efficaci nello stabilire priorita', prendere decisioni, pianificare strategie ed implementarle per costruire, raggiungere e mantenere uno stato di salute ottimale personale e sociale.
Nell'eta' evolutiva questo dovere e' a carico della famiglia, della scuola, della societa'. In questo processo, determinante ed essenziale, e' il ruolo della scuola in quanto comunita' organizzata e competente. Infatti nella scuola, dove esistono idonee esperienze, indispensabili sono i percorsi educativi e didattici che possono offrire l'opportunità di raggiungere ed interagire con bambini ed adolescenti per un arco evolutivo dai tre ai quattordici anni. Importanti sono le attivita' informative ed educative che devono assumere una funzione costante, volte a migliorare le conoscenze, gli atteggiamenti e i comportamenti della popolazione o di gruppi di essa, in campo nutrizionale.
tre ad una continua e sistematica informazione di tipo istituzionale, ideata e sviluppata negli interessi dei consumatori, occorre dare maggiore rilevanza all'attuazione di interventi piu' specifici di educazione alimentare. Necessaria è la collaborazione da parte di tutti gli organismi pubblici interessati, ciò al fine di raggiungere un unico coordinamento di riferimento che ha consentito di operare secondo coerenti strategie. Le iniziative sono dilazionate nel corso degli anni scolastici i team intendono superare la temporaneità dell'intervento ed incrementarne l'efficacia attivando dei percorsi formativi longitudinali rivolti alle scuole dell’infanzia e alle classi delle scuole primarie che ne fanno richiesta.
Per quanto sopra l’amministrazione comunale insieme al corpo docente prevedono attività coordinate a più livelli: interventi sugli alunni e sulla famiglia, formativi sul personale docente e interventi più strutturati di tipo medico - specialistico per i casi a rischio di obesità.
Ai genitori è richiesto un loro attento coinvolgimento, nel rispetto della diversità dei ruoli, ma anche nella complementarità delle funzioni che essi svolgono. Essi debbono esprimere aspettative ed esigenze, partecipare al monitoraggio e alla valutazione del percorso formativo di educazione alimentare. Infatti la famiglia va considerata come una potente alleata, in quanto costituisce il necessario raccordo tra realtà interna della scuola e il territorio.
Gli studenti, da parte loro, vengono ad assumere un ruolo importante e, dall'essere utenti/fruitori di un servizio erogato, diventano interlocutori privilegiati ed in parte protagonisti delle scelte che caratterizzano il progetto stesso.
Pertanto l'attuazione dei nostri progetti di educazione alimentare sono caratterizzati dal conseguimento di obbiettivi educativi e didattici quali:
Sensibilizzare i ragazzi, attraverso l'informazione e la discussione, sulle problematiche connesse con l'alimentazione, sulla prevenzione di comportamenti nocivi per la salute, sulle credenze scorrette inerenti l'alimentazione;
Effettuare un intervento di prevenzione che stimoli una considerazione di Se' quanto piu' armonica e globale;
Saper creare il giusto collegamento tra la scuola e il vissuto quotidiano e il territorio;
Sviluppare comportamenti autonomi e consapevoli ( non condizionati da pubblicita' );
Comprendere ed apprezzare il legame tra qualita' del cibo e dell'ambiente;
Promuovere una discussione sull'argomento e permettere ai ragazzi di identificare punti di riferimento stabili a cui rivolgersi.
Due parole vanno spese per il progetto Progetto “LE MILLE ANIME DEL CIBO” che è stato un progetto di educazione alimentare rivolto agli alunni di tutte le terze classi delle Scuole Elementari del Comune di Arenzano e Cogoleto. Gli interventi sono stati condotti in forma sinergica da un team comprendente insegnanti, dietisti, nutrizionista, medici scolastici e psicologi con l'intento di promuovere abitudini alimentari corrette e una coscienza nutrizionale che possa sviluppare scelte alimentari consapevoli.
Il progetto Mille Anime del Cibo, è rientrato nel programma nazionale Guadagnare Salute: esperienze di prevenzione sul territorio, ed ha ricevuto il premio da Formez, per conto del Ministero della Salute, delle Politiche Sociali, quale migliore esperienze di prevenzione nell'ambito della Regione Liguria.
Dall’anno scolastico 2016/2017 si svolge il progetto regionale “OKKIO alle 3A” che coinvolge tutte le terze della scuola primaria con un lavoro multidisciplinare sulla “Prima Colazione” inoltre la ditta di ristorazione CAMST nel nuovo appalto ha offerto tanti progetti di educazione alimentare multidisciplinari indirizzati a tutte le fascie d’età.
CAMST ristorazione inoltre introduce a partire da gennaio 2019 uno sportello dietetico con la disponibilità di una dietista dedicata per dialogare in privato con gli utenti su quesiti privati e problematiche alimentari, per dare consigli sul pasto della cena ad integrazione del menù scolastico, sulle ricette e gli ingredienti offerti dalla ristorazione scolastica ecc
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