Decesso
La denuncia di morte deve essere fatta, entro 24 ore dal decesso all'Ufficio di Stato Civile del luogo dove è avvenuta, da uno dei congiunti o da una persona convivente con il defunto o da un loro delegato (anche impresa di onoranze funebri); in mancanza, da persona informata del decesso.Nei giorni festivi il dichiarante può recarsi presso il Cimitero Comunale dalle ore 10.00 alle ore 12.00 per il ritiro e la consegna del modulo di dichiarazione di morte e delega.
Termini, scadenze, modalità di presentazione della domanda
Se i familiari non vogliono affidarsi ad una impresa funebre devono seguire diverse procedure in base al luogo in cui è avvenuto il decesso.
Morte avvenuta in casa
Immediatamente dopo il decesso i congiunti devono:
- avvisare il medico curante che dovrà compilare il certificato ISTAT, oltre alla dichiarazione di morte;
- presentare il suddetto certificato all'Ufficio di Stato Civile, che provvederà ad avvisare il medico necroscopo o altro medico incaricato dall'ASL. Il medico dovrà accertare il decesso non prima di 15 ore e non dopo 30 ore dalla morte;
- denunciare la morte presso l'Ufficio di Stato Civile del Comune dove è avvenuto il decesso.
Morte avvenuta in ospedale o casa di cura
Dopo il necessario periodo di osservazione della salma, i congiunti devono:
- ritirare presso la competente ASL il certificato necroscopico e la denuncia di morte completa di scheda ISTAT;
- consegnare la documentazione all'Ufficio di Stato civile del Comune dove è avvenuto il decesso per la redazione dell'atto di morte.
Morte avvenuta all'estero
I congiunti devono comunicare immediatamente l'avvenuto decesso al Consolato Generale o all'Ambasciata Italiana, per ottenere il nullaosta del rimpatrio della salma. I congiunti possono interpellare anche una associazione o impresa funebre del Comune dove si intende trasportare la salma, per consulenza sulle pratiche da svolgere in Italia e sull'eventuale trasporto per il rimpatrio della salma (via aerea, per mezzo di auto funebre, via mare). L'impresa di fiducia può indicare una impresa funebre locale che opera sul posto.
Documenti da presentare
Questa procedura si attiva per coloro che preferiscono non rivolgersi ad una impresa funebre, pertanto si dovranno presentare all'ufficio di Stato civile in possesso dei seguenti documenti:
- documento di identità valido (passaporto se cittadini stranieri);
- se il decesso è avvenuto in casa, il certificato necroscopico e la scheda ISTAT rilasciati dal medico che ha constatato la morte;
- se il decesso è avvenuto in ospedale, la denuncia di morte rilasciata dall'ospedale.
Cremazione
La cremazione della salma è concessa in presenza di una delle seguenti condizioni:
- il deceduto aveva espresso la volontà di essere cremato;
- il deceduto era iscritto ad un’associazione che ha fra i suoi fini anche la cremazione;
- il coniuge o i parenti prossimi dichiarano la propria volontà che il defunto sia cremato.
Oltre alla cremazione della salma è possibile anche la cremazione di salme non decomposte, in seguito ad esumazione o estumulazione ordinaria.
In questo caso la cremazione è gratuita a condizione che le salme siano state inumate (sepolte in terra) da almeno 10 anni o tumulate (sepolte in loculi) da almeno 40 anni.
Termini, scadenze, modalità di presentazione della domanda
I familiari del defunto possono rivolgersi ad una imprese funebri che provvederà ad istruire la pratica per la cremazione e ad acquisire tutta la documentazione necessaria.
L'autorizzazione alla cremazione deve essere rilasciata dal Sindaco del Comune in cui è avvenuto il decesso. Le imprese di pompe funebri devono recarsi all’ufficio di stato civile per richiedere l’autorizzazione alla cremazione.
Le ceneri della salma cremata sono raccolte in un'urna cineraria sigillata che può essere conservata in un ossarino, o cinerario acquistato dalla famiglia o in un loculo acquistato in precedenza. Inoltre possono essere inumate all’interno di appositi spazi nei cimiteri comunali, disperse in natura o conservate a casa, come meglio descritto nella scheda "collocazioni ceneri"
Documenti da presentare
Per l'autorizzazione a cremare le salme (da presentare allo Stato civile):
- se la persona deceduta aveva espresso la volontà di essere cremata occorre presentare all'ufficio la dichiarazione della volontà della persona deceduta;
- se il deceduto era iscritto ad un’associazione che ha fra i suoi fini la cremazione occorre che la dichiarazione di volontà sia convalidata dal presidente dell'associazione;
- la dichiarazione del coniuge o dei parenti prossimi della propria volontà che il defunto sia cremato
In caso di affidamento o dispersione delle ceneri utilizzare il modulo di richiesta idoneo, corredato della documentazione indicata.
Modulistica
- Denuncia morte
- Denuncia morte (festivi)
- Domanda dispersione ceneri
- Domanda affido ceneri
- Richiesta autorizzazione cremazione
Pago PA