Frana di Arenzano in localita' Pizzo - aggiornamenti in tempo reale

Sabato 19 marzo 2016 alle ore 10.28 ad Arenzano in localita' Pizzo si e' staccata una frana di ingenti dimensioni invadendo completamento la strada SS1 Aurelia.
Alcuni massi sono precipitati sul lungomare a valle dell'Aurelia. E' stato ferito gravemente un uomo che transitava sul lungomare e dopo numerosi interventi si trova fuori pericolo e si sta avviando ad una fase di riabilitazione.
Sul lugomare sono intervenuti immediatamente i Vigili del Fuoco, le Forze dell'Ordine e la Protezione Civile comunale, in particolare il centro operativo comunale ha prodotto, tramite Dibris (dipartimento informatica, robotica, bioingegneria ed ingegneria dei sistemi, Universita' di Genova) e Fondazione Cima, una documentazione della frana tramite drone (visualizzabile su Youtube (video 1 e video 2)
L'area e' stata immediatamente isolata ed inibita al traffico veicolare e pedonale (ordinanza sindacale contingibile ed urgente n. 32 del 23/3/2016).
Anas ha immediatamento allestitio un cantiere per lo sgombero dei massi e lo studio del fronte franato. i terreni soggetti alla frana sono di proprieta' privata. Il Sindaco ha richiesto in data 21/03/2016 all'Assessore alla Protezione Civile Regionale Giacomo Giampedrone una riunione urgente con Anas. In tale riunione Anas ha garantito il proseguimento dei lavori e contestualmente la progettazione e realizzazione delle opere necessarie al ripristino del transito.
Anas ha altresi' comunicato che avrebbe diffidato i proprietari dei terreni per la messa in sicurezza. Il Sindaco ha emesso ordinanza sindacale per la messa in sicurezza dei terreni da parte dei proprietari.
I lavori sono quindi proseguiti incessantemente fino a venerdi' 25 marzo 2016 quando e' pervenuto atto di sequestro dell'area da parte della Procura della Repubblica e conseguente sospensione immediata di tutte le attivita' esistenti sull'area. il 26 marzo 2016, in seguito a sopralluogo del tecnico incaricato dalla magistratura, dott. Bellini, e' stato nominato custode dell'area il geom. Muffoletto, dipendente del Comune di Arenzano.
Alcuni massi sono precipitati sul lungomare a valle dell'Aurelia. E' stato ferito gravemente un uomo che transitava sul lungomare e dopo numerosi interventi si trova fuori pericolo e si sta avviando ad una fase di riabilitazione.
Sul lugomare sono intervenuti immediatamente i Vigili del Fuoco, le Forze dell'Ordine e la Protezione Civile comunale, in particolare il centro operativo comunale ha prodotto, tramite Dibris (dipartimento informatica, robotica, bioingegneria ed ingegneria dei sistemi, Universita' di Genova) e Fondazione Cima, una documentazione della frana tramite drone (visualizzabile su Youtube (video 1 e video 2)
L'area e' stata immediatamente isolata ed inibita al traffico veicolare e pedonale (ordinanza sindacale contingibile ed urgente n. 32 del 23/3/2016).
Anas ha immediatamento allestitio un cantiere per lo sgombero dei massi e lo studio del fronte franato. i terreni soggetti alla frana sono di proprieta' privata. Il Sindaco ha richiesto in data 21/03/2016 all'Assessore alla Protezione Civile Regionale Giacomo Giampedrone una riunione urgente con Anas. In tale riunione Anas ha garantito il proseguimento dei lavori e contestualmente la progettazione e realizzazione delle opere necessarie al ripristino del transito.
Anas ha altresi' comunicato che avrebbe diffidato i proprietari dei terreni per la messa in sicurezza. Il Sindaco ha emesso ordinanza sindacale per la messa in sicurezza dei terreni da parte dei proprietari.
I lavori sono quindi proseguiti incessantemente fino a venerdi' 25 marzo 2016 quando e' pervenuto atto di sequestro dell'area da parte della Procura della Repubblica e conseguente sospensione immediata di tutte le attivita' esistenti sull'area. il 26 marzo 2016, in seguito a sopralluogo del tecnico incaricato dalla magistratura, dott. Bellini, e' stato nominato custode dell'area il geom. Muffoletto, dipendente del Comune di Arenzano.
